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Zona di Rawa Mazowiecka

Rawa Mazowiecka – La città è situata nella provincia di Łódź, e si estende sul fiume Rawka e sul suo affluente Rylka. È stata nominata per la prima volta nei documenti storici nel 1228. Nel 1321 Rawa ha acquistato i diritti di città diventando la capitale del principato di Rawa. Negli anni 1355-1370, il principe di Mazovia Siemowit III ha costruito qui un castello murato, che faceva parte dei rinforzi nazionali di difesa del re Casimiro il Grande. Dal 1562 è stato custodito nel castello “il tesoro di Rawa” chiamato così perche’ da questo tesoro si usufruiva un aiuto per sovvenzionare i soldati. Nel 1795, Rawa è stata unita al Regno di Prussia e dal 1815 è nel Regno Polacco. A Rawa abitavano molti ebrei; nel 1921 erano presenti tremiladiciotto persone, cioè un terzo degli abitanti. Nel 1941 i tedeschi hanno creato un ghetto con più di quattromila ebrei che nel 1942 sono stati tutti trasportati nel campo di concentramento di Treblinka, e là sterminati. Nel 1945 la città è stata bombardata e poi conquistata dall’Armata Russa. Ora nella città si trovano le rovine del castello dei principi di Mazovia.

Rawa Mazowiecka – Nowe Miasto nad Pilicą – è la citta degli ultimi anni di vita del beato Honorato Koźmiński (Florentyn Wacław Giovanni Stefano Koźmiński 1829-1916), miracolosamente convertito dalla crisi di fede avuta negli anni giovanili. Il religioso, nel tempo dell’occupazione della Polonia da parte della Russia, Prussia e Austria, ha sfidato segretamente le proibizioni inflitte alla Chiesa: evitando le leggi russe che proibivano di fondare congregazioni religiose, ha dato vita ad alcune Congregazioni femminili nascoste, basandosi sulla regola del Terz’ Ordine Francesano. Ha fondato in tutto 14 congregazioni. Lo scopo principale di queste Congregazioni era prima di tutto la santità, poi l’attività caritativa, il lavoro apostolico in vari ambienti, a partire dalle fabbriche, dagli ospedali e dagli uffici. Il beato Honorato Koźmiński è il patrono principale della diocesi di Łowicz.

La beata Francesca Siedliska (da suora: Maria del Signore Buon Pastore, 1842-1902) è nata a Wola Roszkowa vicino a Nowe Miasto, sopra Pilica. Gli anni della giovinezza li ha trascorsi a Żdżary. Era una persona ben istruita, modesta e con un grande amore verso il prossimo. Già dai primi anni della sua vita sentiva il desiderio di entrare in convento ma, a causa dei contrasti con il padre, ha dovuto ritardare la realizzazione del suo desiderio. Entrata a far parte del Terz’Ordine Francescano, poco dopo ha fondato la Congregazione della Santa Famiglia di Nazaret. Nella nuova congregazione le suore lavorano prima di tutto con i giovani, servendo negli orfanotrofi, nelle scuole, nei convitti, nelle case di cura. Madre Francesca invitava sempre alla generosità e all’attenzione verso i più bisognosi.

Chiesa di San Idzi a Inowłódz – la chiesa in stile romanico è stata costruita a cavallo del secolo XI e XII su iniziativa del principe Wladislavo Herman come voto di gratitudine per la nascita del figlio Bolesław. La chiesa è uno degli edifici sulla “Rotta delle costruzioni in stile romanico”.

Convento dei Frati Minori Cappuccini insieme con il Museo dedicato al b. padre Honorat Koźmiński – la chiesa è barocca, eretta alla fine del XVIII secolo. Nelle vicinanze della chiesa si trova un museo nel quale sono raccolti i ricordi legati alla vita e all’opera del b. Honorat Koźmiński. Il più prezioso monumento è il confessionale del 1867 a tre porte. Nel 2001 il santuario è diventato il santuario diocesano del b. Honnorat Koźmiński.

Roszkowa Wola i Żdżary – vicino a Rawa Mazowiecka, è il luogo di nascita e permanenza della b.Maria del Signore Gesù Buon Pastore (Francesca Siedliska 1842-1902), fondatrice della Congregazione della Santissima Famiglia di Nazaret (Nazaretane).

Castello a Inowłodz – castello di difesa del XIV secolo fondato dal re Casimiro il Grande, distrutto durante il “Diluvio svedese”, fu ricostruito e ristrutturato molte volte, Dopo la ricostruzione, all’interno si trova un Centro Culturale Comunale, la Bibioteca Comunale, l’informazione turistica e il Museo della Terra di Inowłodz.

Castello a Rawa Mazowiecka – medievale, gotico. È la più maestosa fortezza in questa parte della nazione. Attualmente, nel posto della prima fortezza, è stata restaurata la torre e sono state ricostruite alcune piccole parti delle mura. Nella torre si può guardare l’esposizione dedicata alla storia della città e del castello.

Jan Bieliński (1834-1919), medico specialista di idroterapia. Dopo aver acquistato il diploma di medicina all’Università di Mosca, ha esercitato la sua professione a Nowe Miasto, sopra Pilica, come libero medico. Durante l’insurrezione del gennaio 1863, ha prestato il suo aiuto come medico ai combattenti. Dopo la disfatta dell’insurrezione, si traferì a Parigi. Rientrato di nuovo in Polonia si interessò della idroterapia, e aprì uno studio di cura a Nowe Miasto. Nel 1872, dopo aver viaggiato nei sanatori europei, Bieliński aprì una Casa di cura con metodi naturali. Le sue indubbie capacità come medico, le buone condizioni ambientali della zona e la vicinanza della foresta Nadpilicka, hanno così favorito a rendere rinomato questo Ospedale.

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