Sochaczew – Città nella provincia di Mazovia sul fiume Bzura e Utrata. Le prime notizie riguardanti la città di Sochaczew risalgono al 1138. In questo anno, nel convento dei benedittini della Santa Trinità, moriva re Boleslao di Bocca Storta. Nel 1221 Sochaczew era stata capitale della castellania, un centro amministrativo di quel tempo. Era una città costruita in legno e terra. In quel tempo, la sua posizione geografica la rendeva un villaggio di passaggio per il mercato sul crocevia sud-nord (Kalisz – Łowicz – Sochaczew – Czerwińsk – Ciechanów – Prussia) ed est-ovest (Lituania – Leopoli – Warsavia – Błonie – Sochaczew – Łowicz – Łęczyca – Gniezno – Poznań e oltre owest). Così la città e suoi dintorni si erano potuti sviluppare bene. Il “diluvio” svedese l’ha però quasi distrutta. Il primo settembre del 1939 i soldati di Hitler hanno attaccato la Polonia. Gli abitanti di Sochaczew sono stati raggiunti dai primi bombardamenti il 3 settembre. Nella città esiste il Museo della Ferrovia a scartamento ridotto, che è il più grande in Europa e meta di molti turisti.
Vicino a Sochaczew, nel piccolo villaggio Paprotnia, si trova un grande convento dei Padri Francescani Conventuali, e la Basilica ad onore dell’Immacolata Vergine Maria. È opera di San Massimiliano Maria Kolbe (Rajmund Kolbe 1894-1941). Questo modesto francescano è rimasto nei cuori della gente come il grande adoratore di Maria Immacolata. A Lei ha sottomesso tutta la sua attività in vita. Per Lei ha fondato la Milizia dell’Immacolata, per difendere la fede cattolica dagli avversari. Per Lei ha fondato le edizioni a Niepokalanów. Per Lei è andato in Giappone dove ha fondato un convento gemello di Niepokalanów – Mugenzai no Sono. Per Lei nel 1941 si è lasciato arrestare, e a dato la vita nel campo di concentramento di Auschwitz, morendo al posto di un co-prigioniero, Franciszek Gajowniczek, padre di famiglia.
Santuario Nazionale a Niepokalanów con la Basilica di S. Maria Vergine Immacolata Dispensatrice di Grazie, Santuario di San Massimilano Kolbe – con annesso convento francescano chiamato “Città di Maria”, luogo dell’opera di San Massimiliano Maria Kolbe, un sacerdote francescano conventuale, martire ad Auschwitz. Durante la seconda guerra mondiale questo luogo è stato un rifugio per i soldati, i feriti, i profughi (per alcuni mesi soggiornarono qui circa 1.500 ebrei). Sul territorio del convento si trovano: il Museo di San Massimiliano, il Museo dei Pompieri, il Museo Papale, il “Panorama del Millennio”, della Storia Polacca e del Mistero della Passione del Signore. Nel 1983 il Santuario è stato visitato da Giovanni Paolo II.
Żelazowa Wola – in questo luogo è nato Fryderyk Chopin, e vi si trova il museo della sua casa natale con il parco. Nel 1894, davanti alla facciata laterale, è stato posto il primo monumento in Polonia del grande compositore.
Chiesa a Brochów – la chiesa di San Rocco è uno dei pochi monumenti in Polonia che univa le funzioni sacre e la difesa del territorio. È stata costruita nel XIV secolo, molte volte ristrutturata e ricostruita – anche a causa dell’invasione svedese -, e dopo la prima e la seconda guerra mondiale. È il luogo del battesimo di Fryderyk Chopin.
Museo della Ferrovia a scartamento ridotto – attualmente la collezione totale dei treni conta più di 200 unità, di cui circa 145 si trovano esposti. Una delle attrattive del museo è la possibilità di viaggiare con il più antico treno, fino all’inizio della Foresta di Kampinos.
Museo della Terra di Sochaczew e Campi di Battaglia al fiume Bzura – il Museo è una monumentale collezione legata al periodo della seconda guerra mondiale, esposta in una mostra il cui nome è: “Campo della Battaglia 1939-1945”. Inoltre ci sono varie esposizioni all’aperto nei pressi del cortile del Museo.
Rovine del castello dei prinicipi di Mazovia – castello eretto intorno al XIV secolo, distrutto dagli Svedesi nel XVII secolo, ricostruito e di nuovo distrutto dai Prussiani nel secolo XVIII. Nella prima metà del secolo XX hanno sgombrato le macerie.
Sanktuarium w Niepokalanowie/The Shrine in Niepokalanów
Żelazowa Wola
Żelazowa Wola
Żelazowa Wola
Żelazowa Wola
Kościół pw. św. Rocha w Brochowie/Church of St. Roch in Brochów
Kościół pw. św. Rocha w Brochowie/Church of St. Roch in Brochów
Kościół pw. św. Rocha w Brochowie/Church of St. Roch in Brochów
Kościół pw. św. Rocha w Brochowie/Church of St. Roch in Brochów
Kościół pw. św. Rocha w Brochowie/Church of St. Roch in Brochów
Muzeum Koleji Wąskotorowej/Narrow Gauge Railway Museum
Muzeum Koleji Wąskotorowej/Narrow Gauge Railway Museum
Muzeum Koleji Wąskotorowej/Narrow Gauge Railway Museum
Muzeum Koleji Wąskotorowej/Narrow Gauge Railway Museum
Muzeum Koleji Wąskotorowej/Narrow Gauge Railway Museum
Muzeum Koleji Wąskotorowej/Narrow Gauge Railway Museum
Muzeum Ziemi Sochaczewskiej i Pola Bitwy nad Bzurą/The Sochaczew Museum and Bzura Battlefield Site
Muzeum Ziemi Sochaczewskiej i Pola Bitwy nad Bzurą/The Sochaczew Museum and Bzura Battlefield Site
Muzeum Ziemi Sochaczewskiej i Pola Bitwy nad Bzurą/The Sochaczew Museum and Bzura Battlefield Site
Ruiny zamku książąt mazowieckich/Ruins of the Mazovian Dukes’ Castle
Ruiny zamku książąt mazowieckich/Ruins of the Mazovian Dukes’ Castle
Fryderyk Chopin (1810-1849), compositore e pianista polacco, è nato nel villaggio vicino a Sochaczew, Żelazowa Wola. Nel settembre del 1831 si trasferì a Parigi. È considerato uno dei più famosi e più dotati compositori dell’epoca del romanticismo. È autore di polonaises (danze polacche), mazurke, études (studi), notturni, sonate. Le ispirazioni, specialmente nella prima fase della sua creazione, gli venivano dalla tradizione polacca delle corti e della campagna. Morto a Parigi, è sepolto nel cimitero Pere-Lachaise. Il suo cuore si trova nella Chiesa di Santa Croce a Varsavia.
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